Che cos'è il DPI?

DPI

Il concetto di DPI è relativamente semplice nel mondo del design e della stampa, ma diventa presto confuso quando si inizia a scendere nei dettagli. E i DPI si basano sui dettagli!

In sostanza, il DPI è una misura utilizzata per valutare il livello di dettaglio che può essere riprodotto da una stampante. Più alto è il DPI, più informazioni possono essere catturate nella stampa. Un DPI elevato significa che la stampa risultante dovrebbe avere una risoluzione più elevata, apparendo più nitida e dettagliata.

Ma questo non è tutto. La qualità dell'immagine che esce dalla stampante è il risultato di molto di più che il valore DPI della stampante stessa. A ciò si aggiunge il fatto che spesso si confonde il DPI con il significato di "punti per piazza pollici", o "pixel per pollice", ed è chiaro che abbiamo qualche spiegazione da dare. Cominciamo dall'inizio.

Cosa significa DPI per cui si è scelto?

DPI è l'acronimo di "Dots Per Inch" (punti per pollice) e viene utilizzato come misura del livello di dettaglio riprodotto in un'immagine o da una stampante.

Il termine "punti" si riferisce ai punti di inchiostro applicati da un dispositivo di stampa. Il termine "punti per pollice" indica la quantità di punti di inchiostro applicati lungo una linea di pollice del materiale stampato, nota anche come "densità dei punti". Questa misura fornisce una buona indicazione della nitidezza dei dettagli che può essere ottenuta da quel dispositivo di stampa.

Che cos'è il DPCM?

DPI sta per "Dots Per Centimetre" (punti per centimetro). Come ci si potrebbe aspettare, è l'equivalente metrico di DPI. Nonostante la praticità di DPCM, non è un termine ampiamente adottato e DPI rimane la misura standard del settore per la densità dei punti.

In che modo il DPI influisce sulla risoluzione?

La stampa digitale è un'illusione ottica. Affinché la stampa abbia successo, dobbiamo presentare una matrice di punti abbastanza fine da ingannare l'occhio umano. Gli spettatori devono pensare di vedere una rappresentazione di qualcosa che potrebbero vedere nella vita reale. Qualcosa che consiste in linee e immagini continue, piuttosto che in un disegno a punti.

Per ottenere questo risultato, devono essere soddisfatte alcune condizioni. La densità dei punti, le dimensioni dell'immagine e la distanza dall'osservatore devono essere nella giusta misura perché l'illusione funzioni. È qui che entra in gioco il DPI. Si tratta di una misura utile per valutare la finezza della stampa in modo che le immagini appaiano fluide e dettagliate nel contesto.

La densità dei punti si misura su una sola dimensione o su due?

I DPI sono talvolta presentati come un singolo numero, come 1200dpi. Altrove si può vedere la stessa misura scritta come 1200 x 1200dpi.

Questo perché il DPI per la stampa si riferisce al numero di punti che appaiono lungo una linea di pollici, non all'interno di un'area di pollici quadrati.

1200 x 1200 dpi è un modo più completo di esprimere la densità di punti, in quanto è una misura che si riferisce all'area. I due numeri insieme ci danno i punti per piazza pollice. Le misure orizzontali e verticali ci servono per dare un senso alla quantità e alla disposizione dei punti all'interno di un quadrato 2D.

Tuttavia, quando i due valori sono uguali, il numero viene spesso indicato una sola volta. 1200dpi diventa un'abbreviazione per 1200 x 1200dpi.

Ma questi due numeri non sono sempre uguali! Alcuni dispositivi a getto d'inchiostro possono avere un DPI diverso nella direzione orizzontale rispetto a quella verticale. Nel punto in cui la testina di stampa si sposta sulla pagina, la stampante potrebbe applicare un numero maggiore di punti per pollice su quell'asse. Ciò è utile per distribuire e miscelare con maggiore precisione il numero limitato di inchiostri per riprodurre i colori in modo più accurato. Molte stampanti desktop di fascia alta per la casa e l'ufficio che vantano risultati di "qualità fotografica", ad esempio, possono stampare a 5760 x 1440 dpi, 4800 X 2400 dpi o 9600 x 2400 dpi.

Quindi, per fornire un quadro completo della densità di stampa, la misura dei DPI in due dimensioni dovrebbe essere espressa come una coppia di numeri.

DPI vs PPI

Questo va benissimo quando si tratta di stampanti, ma i DPI non hanno forse a che fare con la grafica digitale e le dimensioni dei file immagine?

È qui che nasce la confusione con un concetto correlato ma diverso, chiamato PPI, o "Pixel per pollice". Il DPI si riferisce ai punti di inchiostro, ma gli schermi elettronici, i file di immagine e i sensori delle fotocamere digitali lavorano tutti in pixel. Il DPI è il modo in cui si misura la densità dei pixel, piuttosto che dei punti di inchiostro.

Non aiuta il fatto che spesso si parla di DPI per indicare un'immagine digitale, quando in realtà si intende PPI.

La maggior parte dei progetti che finiscono in stampa nasce su un computer. Se vogliamo un risultato ad alta risoluzione nella stampa, dobbiamo partire da un'immagine digitale ad alta risoluzione. Il problema delle immagini digitali ad alta risoluzione è che comportano un'enorme quantità di informazioni. Questo porta a file di grandi dimensioni che occupano spazio, richiedono molta potenza di elaborazione per essere manipolati e sono ingombranti da spostare.

Il punto di equilibrio diventa quindi come gestire i file di immagine in modo da non sovraccaricare i nostri computer e da ottenere comunque una stampa di alta qualità.

Quanto deve essere "grande" la mia immagine digitale?

Quando si considera quanto è "grande" la propria immagine digitale, si potrebbe prendere in considerazione uno dei tre attributi:

  • Il numero totale di pixel dell'immagine (che si rifletterà nella dimensione del file)
  • La risoluzione o densità di pixel, misurata in PPI.
  • Le dimensioni fisiche dell'immagine che rappresenta, che corrispondono al numero totale di pixel diviso per il PPI.

Il PPI, che misura la densità di pixel, è solo un aspetto dell'idoneità di un'immagine digitale. La densità di pixel descrive il rapporto tra qualità e dimensione e questi due fattori interagiscono l'uno con l'altro. All'aumentare delle dimensioni, la qualità diminuisce e viceversa.

Un'immagine è composta da un numero finito di pixel per pollice. Se si aumentano le dimensioni dell'immagine in un programma di progettazione, si estende quel numero finito di pixel su un'area più ampia. I punti per pollice, insieme alla risoluzione e alla qualità dell'immagine, si ridurrebbero.

Al contrario, se si imposta un'immagine in formato A4 a 72ppi e poi la si modifica a 300ppi, l'immagine si ridurrà notevolmente di dimensioni. I due elementi dell'immagine, la quantità di pixel e le dimensioni complessive, dipendono completamente l'uno dall'altro.

Se l'obiettivo è quello di inviare un'immagine per la stampa e si desidera mantenere la qualità dell'immagine a 300ppi, è necessario assicurarsi che la risoluzione sia impostata su 300ppi e che le dimensioni dell'immagine rappresentino le dimensioni del prodotto finito. È fondamentale che questo sia impostato all'inizio del processo di progettazione, poiché non è possibile aggiungere dettagli in un secondo momento!

72ppi per lo schermo, 300ppi per la stampa, giusto?

Il valore di 300ppi (spesso indicato come 300 dpi, come discusso) deriva dal mondo dell'editoria, dove siamo abituati a considerare un'immagine stampata su qualcosa che si può tenere in mano e osservare a distanza. È una buona regola, quando si inviano file per la stampa, assicurarsi che siano di 300ppi o superiori. Tuttavia, per un elemento stampato destinato a essere visto da lontano, si può arrivare a una risoluzione inferiore.

72ppi è comunemente considerata la risoluzione ottimale per le immagini che appaiono su Internet. Questo perché sono sufficientemente grandi da apparire bene sullo schermo, ma abbastanza compatte da non rallentare i tempi di caricamento delle pagine web.

 

Il DPI è quindi una misura semplice, ma con una serie di implicazioni di vasta portata per il design e la stampa. Se avete ancora dubbi su come assicurarvi che i vostri progetti siano pronti per la stampa o siete preoccupati per la risoluzione della stampa che ne deriva, il nostro team è sempre lieto di discutere le vostre esigenze. Non esitate a contattarci al numero 01702 460047, via e-mail o su LiveChat.